Insinuazione credito al passivo in Germania
Nel caso in cui un proprio partner commerciale tedesco versi in stato d’insolvenza e fallisca, è ancora possibile per il creditore italiano avere una soddisfazione, sebbene parziale, del proprio credito. A seguito dell´apertura di una procedura di insolvenza in Germania, tutti creditori potranno far valere le loro pretese patrimoniali nei confronti del debitore insinuando il proprio credito al passivo della procedura direttamente presso il curatore fallimentare nominato dal Tribunale fallimentare competente.
Tale istanza (=Forderungsanmeldung) avviene ai sensi delle prescrizioni previste dalla legge fallimentare tedesca (=Insolvenzordnung – InsO) e rigorosamente attraverso l’uso di moduli prestabiliti, che di prassi vengono inviati dal curatore fallimentare unitamente alla comunicazione ai creditori sull’apertura del fallimento.
La lingua della procedura concorsuale è il tedesco; quindi non solo le domande (come l´insinuazione al passivo), ma anche tutte le informative e le comunicazioni della curatela avvengono formalmente in tale lingua.
A seguito dell´informativa da parte del curatore, il creditore deve qualificarsi e, nel caso in cui si tratti di una società, indicare il proprio rappresentante legale. L’assistenza di un avvocato in tale fase non è obbligatoria, tuttavia è consigliabile soprattutto per i creditori stranieri, che non conoscono le dinamiche e le particolarità della procedura fallimentare tedesca. Nell’attività di assistenza fornita dal nostro studio è previsto l’inoltro ai creditori italiani nella propria lingua di tutte le comunicazioni del tribunale fallimentare e/o della curatela per esteso o per sintesi.
I creditori potranno far valere solo le pretese patrimoniali ed i relativi interessi maturati fino alla data di apertura della procedura fallimentare (§ 38 InsO). Nell´insinuazione, il creditore deve indicare ogni singolo credito specificandone la somma capitale, gli interessi e i costi e deve precisare la causa del credito (es: da fornitura merci, provvigioni derivanti da contratto di agenzia ecc). Tutti gli importi da far valere devono essere espressi in Euro. Crediti in moneta straniera devono essere convertiti in Euro al valore in corso alla data di apertura del procedimento (§ 45 InsO).
Ciascun credito deve essere completato dai corrispondenti documenti giustificativi. Se il creditore si avvale dell’assistenza di un avvocato, occorrerà presentare alla curatela specifica procura in lingua tedesca. E´ prassi del nostro studio predisporre in tal caso tale procura in formato bilingue (tedesco-italiano o tedesco-inglese) da allegare all’insinuazione. Tutta la documentazione prodotta deve essere fornita in doppia copia.
La legge fallimentare tedesca prevede una specifica disciplina per i crediti postergati (es: gli interessi maturati dopo l’apertura della procedura, le spese legali e ogni altra spesa sostenuta dai creditori per la loro partecipazione al fallimento, multe ammende e sanzioni pecuniarie, crediti per una prestazione gratuita del debitore, crediti del socio al rimborso di finanziamenti in conto capitale). In linea di massima, l´insinuazione di tali crediti non è ammessa, salvo il caso in cui vi sia un’esplicita dichiarazione in tal senso da parte del Tribunale fallimentare. In tal caso, nella domanda d’insinuazione di tali crediti deve essere indicato il carattere postergato dello stesso ex § 39 InsO e il suo rango. I crediti devono essere insinuati entro un termine indicato nel decreto di apertura del fallimento. La dichiarazione dei crediti tardiva comporterà la fissazione di una successiva udienza di verifica i cui costi (molto contenuti) sono a carico del creditore tardivo.
Lo Studio legale A & R Avvocati Rechtsanwälte con sede a Monaco di Baviera, Milano e Padova Vi assiste in tutte le questioni inerenti un possibile fallimento di un Vostro partner commerciale permettendoVi di prevenire rischi legali ed eventuali ulteriori perdite relativeal fallimento. Questo fa di noi il Vostro Studio legale in Germania