Eventi gastronomici in Germania – Come tutelarsi in caso di disdetta

Lo Studio legale A&R Avvocati Rechtsanwälte è stato invitato a curare per il giornale “Buongiorno Italia” una rubrica di suggerimenti giuridici pratici per i ristoratori italiani in Germania. Nell´articolo che segue viene presentata una fattispecie frequente nell’ambito della organizzazione di eventi gastronomici in Germania e vengono offerte altresì eventuali soluzioni o tutele in merito. Lo Studio cerca di fornire agli operatori del settore dei primi strumenti di facile comprensione per affrontare nel modo migliore problematiche ricorrenti. Vi auguriamo buona lettura.

I Sig.ri Rosanna e Francesco Brambilla desiderano festeggiare il lorocinquantesimo anniversario di matrimonio invitando gli amici e la famiglia in un bel ristorante. Si rivolgono pertanto al ristorante “Le Terrazze” di Amburgo e dopo avere discusso con il gestore, Sig. Fabio, tutti i dettagli, soddisfatti prenotano il locale per il festeggiamento tanto desiderato. Il Sig. Fabio scrive sul libro delle prenotazioni quanto concordato con i clienti:

– Prenotazione per venerdì 4 settembre 2015

– 100 coperti

– Menu di pesce: euro 50 a persona escluse le bevande

– Vino rosso/bianco euro 20 a bottiglia; Spumante euro 25 a bottiglia

Il Sig. Fabio, dopo avere dato una copia della prenotazione alla Sig.ra Rosanna, richiede un anticipo pari a euro 1.500,00 che viene regolarmente versato dalla cliente. La Sig.ra Rosanna un giorno prima del festeggiamento chiama il ristorante “Le Terrazze” affermando che intende annullare l’evento, dato che il marito ha lasciato improvvisamente il tetto coniugale. Contestualmente richiede al Sig. Fabio la restituzione dell’anticipo versato. Il Sig. Fabio non sa come muoversi e non vorrebbe subire un danno dalla cancellazione dell’evento. Infatti il ristoratore ha fatto un ordine vincolante per il vitto (in particolare per il pesce), oltre ad avere richiesto al personale di fare dei turni straordinari in occasione dell’evento.

Recesso del cliente – Diritto del ristoratore in mancanza di pattuizione scritta ad hoc

Dal punto di vista del ristoratore è sempre preferibile che vi sia prova scritta della prenotazione di un evento presso il proprio locale, di cui è altrimenti estremamente difficile provare l’esistenza nell’ambito di un giudizio. Qualora un cliente – come nel caso di specie – riservi in una data determinata un numero di coperti definendo il menu con il ristoratore in modo dettagliato, tale prenotazione si considera vincolante. In caso di recesso ingiustificato del cliente, quindi, il ristoratore può richiedere il pagamento del corrispettivo pattuito, detratte le spese risparmiate dal ristoratore in seguito allo scioglimento del contratto. Per spese risparmiate (ersparte Aufwendungen) sono da intendersi le spese preventivate che alla fine il ristoratore non ha affrontato in quanto l’evento non ha avuto luogo (nel caso di specie tali potrebbero essere le spese previste per il vino e lo spumante). Tra queste però non rientrano i costi generali che rimangono a carico del ristoratore indipendentemente dal fatto che l’evento sia stato disdetto. Il ristoratore, infatti, non deve né trarre un vantaggio né tuttavia subire un danno dalla disdetta. Quali siano effettivamente le “spese risparmiate” deve essere definito nel caso concreto basandosi su determinati parametri quali: il tipo della prenotazione, il momento della disdetta, il volume delle merci acquistate, la quantità di portate già preparate per il banchetto, l’eventuale vendita alla clientela delle vivande già preparate o eventuale rivendita di merci acquistate per l’evento disdetto. Nel caso di specie, a differenza delle vivande, il pesce fresco ordinato – e magari già pervenuto alla data della disdetta per la preparazione – difficilmente potrà nelle quantità ordinate essere “rivenduto” o “riutilizzato” nel ristorante, con una perdita notevole per il ristoratore. Un criterio che è stato adottato dai Tribunali per calcolare il corrispettivo dovuto al ristoratore è quello del guadagno lordo (Rohgewinn), ovvero al ristoratore spetta il fatturato totale detratta solo una parte delle spese, quelle che sarebbero intervenute unicamente in relazione al banchetto prenotato. In base a questa interpretazione, quindi, le spese fisse e di gestione del ristorante dovrebbero essere addossate al cliente. Nel caso di specie, quindi, il Sig. Fabio non dovrà restituire l’acconto ricevuto nella misura in cui questo sia uguale o inferiore a quanto a lui spettante in base ai parametri sopra indicati. Anzi è ipotizzabile – dato che il banchetto prevedeva un menu di euro 50 per 100 coperti escluse le bevande – che al Sig. Fabio spetti un importo superiore all’acconto versato dalla Sig. Rosanna. È evidente però che per quantificare quanto spetti al ristoratore rileverà in modo particolare se il Sig. Fabio abbia o meno disdetto determinate prenotazioni in vista del festeggiamento dell’anniversario della Sig.ra Rosanna e se riesca a rientrare in parte della perdita potendo ospitare altri coperti. In situazioni di questo tipo è piuttosto difficile che le parti trovino un accordo senza l’intervento di un giudice. Preferibile rimane quindi l’alternativa di una disciplina scritta del rapporto di ristorazione con meccanismi di preventiva consensuale liquidazione dei danni in caso di recesso dell’una o dell’altra parte entro determinati termin.

Contratto di ristorazione – Bewirtungsvertrag

In assenza di condizioni generali di contratto o di un contratto scritto che disciplini in modo preciso gli obblighi e i doveri delle parti, il rapporto contrattuale in oggetto è riconducibile al contratto di ristorazione. Quest’ultimo però non è inquadrabile in nessun contratto tipico ai sensi del codice civile tedesco (BGB) e quindi come tale non è disciplinato. Si tratta di un contratto misto che viene regolato attingendo alla disciplina propria di altri contratti quali il contratto di vendita, il contratto di prestazione di servizi e il contratto d’opera. Allora, proprio al fine di evitare incertezze applicative, è nel caso di specie estremamente consigliabile predisporre un modello di contratto con condizioni generali che regoli precisamente gli obblighi e i doveri delle parti in modo particolarmente preciso il diritto di recesso del cliente e del ristoratore con la definizione delle relative penali contrattuali. La fissazione di clausole precise permette di regolare aprioristicamente il rapporto prima che insorga una lite rendendo in linea di principio più agibile il regolamento del rapporto in particolare nei casi di recesso.

Lo Studio legale A&R Avvocati Rechtsanwälte con le sue sedi a Monaco di Baviera, Milano e Padova, offre una consulenza legale di qualità ed esperienza con particolare attenzione alle differenze giuridiche e culturali nei rapporti commerciali tra Italia e Germania e Vi assiste in tutte le questioni relative alla contrattualistica e gestione di eventi gastronomici.

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